Devo
ammettere che allo stato attuale delle cose persino la mia lista della spesa è
più interessante di questo blog. E io di solito non spendo mai più di quindici
euro. Ma a parte questo, è ora di celebrare, festeggiare1 Giubilo in tutto il
regno! Si perché oggi è il mio compleanno. Si. O meglio. Non il mio, ma di
Annabelle Bronstein. Si. Quella fottuta sgualdrinaccia che alberga in queste
pagine virtuali. E che però devo ammettere, mio malgrado, si sta spegnendo. Eh
si. Per me è come in arresto cardiocircolatorio, e c’è un medico bonissimo che
la sta rianimando.
Ma
non è semplice. Io ancora ci riesco. Ma per regalarvi un post per lo meno
dignitoso, ho dato una smossa a quella emerita stronza. Era lì, agonizzante, da
almeno due settimane, un po’ per la cagionevole salute, un po’ per gli eventi
atmosferici che hanno sconvolto la capitale, questa sera (poche ore fa), ho
dato uno scossone sorprendendo anche me stesso, a dire il vero, e ho ceduto ad
un primo appuntamento. Eh si. E mai errore fu più grande. Parliamo ovviamente
di un ominide sui trent’anni che forse da due mesi mi manda messaggi a
scatafascio su bear.
Al
termine di questo post ricordatemi di cancellarmi da bear. Comunque, in due
mesi di assidua corrispondenza, devo ammettere che è stato anche simpatico.
Abbiamo parlato un po’ di tutto, per quanto una chat gay possa permettere. Ma è
noto che il lupo perde il pelo ma non il vizio. E io do sempre molto credito a
queste persone, nonostante ci sia sempre una fotografia poco chiara a
rappresentarle. Anche in questo, ovviamente dalla foto non si capiva una
beneamata ceppa. Ma io ho continuato, e siamo arrivati al fatidico punto.
Ovvero:
ci vediamo? E questa sera, dopo una settimana di pressioni, ho deciso di
andare, in autobus, subito dopo cena a casa di questo simpatico ometto. Che ho
or ora deciso di chiamare con il soprannome OrsettoMaverick. Lasciate stare
perché. Arrivo in una sorta di residence/hotel a 5 stelle. Mi apre un tizio,
augurandomi una buona serata e chiedendomi se fossi io Annabelle. Certo, mi
sento rispondere, e mi fa strada verso l’entrata. Un posto iper cool e
figherrimo con divani bianchi e viola e puff neri sulla destra, e un’enorme
reception sulla sinistra.
Il
tizio mi fa accomodare e dice “Il signor OrsettoMaverick sta per arrivare.
Posso allietare la sua attesa con una rivista o una bevanda calda?”. Ma dove
sono? Su un volo Ryan Air, penso. Rifiuto la rivista e accetto una cioccolata
calda. Che poi a me mi mette una sciolta che levatevi (cit. #AskFabryJ).
L’orsetto ci ha messo anche un po’ troppo per i miei gusti, insomma chi ti
credi di essere una delle Lollipop? Io mi sono finito un’ottima cioccolata
calda, accompagnata da ottimi biscottini. Tutta roba fresca. Naturalmente.
Dopo
tipo un quarto d’ora un labrador bellissimo entra dal portone e va a fare le
feste al tizio carinissimo della cioccolata calda. Ho sempre sognato un
fidanzato con un labrador così bello. E un maggiordomo che ti fa la cioccolata
calda mentre lo aspetti. In una notte invernale con la neve fuori. Insomma è tutto
perfetto. Fino a quando dal portone arriva una sorta di Yeti, alto un metro e
una mezza banana, brutto da farti venire l’orticaria al solo sguardo. E delle
guance. Ma delle guance. Enormi da farmi quasi svenire.
Con
molta vaghezza (io stimo queste persone), si presenta e si scusa dell’attesa.
Ma il suo cazzo di cane doveva pisciare. Cane che nel frattempo fraternizza con
le mie scarpe, i miei jeans e il mio giubbino. Leccandoli per bene. E poi mi è
letteralmente saltato addosso. Mi invita ad entrare dentro casa, ed arrivo in
questa che più che una cosa sembra una vera e proprio stanza di un albergo.
“Non ti sedere sul letto, c’è la coperta del cane”, esordisce e mi fa
accomodare su una sedia. Comincia una noiosissima conversazione.
Che
evito accuratamente di riportarvi. Che fai… Bla, bla, bla… Io i locali gay non
li frequento, bla, bla, bla… E chiude il cane sul terrazzo. Porello però con
sto freddo, penso. Dopo tipo venti minuti io sono lì lì di suicidarmi facendomi
divorare dal cane, ma lui decide di farlo entrare. E il cane comincia a
leccarmi, in mezzo le gambe. Penso che davvero queste robe succedano solo a me.
Perché prima di tutto una persona sana di mente si sarebbe sicuramente fatto
mandare una foto. E poi il clou. Acquietato il cane che finalmente mi ignora,
lui dice “Posso farti una domanda indiscreta?)”.
No.
Vorrei urlargli e correre via. “Ma le foto che hai messo sul profilo sono le
tue?”. Ecco qua. Ci siamo. L’OrsettoMaverick
non ha capito chi ha di fronte. Io comincio a fare la pazza. Ma la pazza
davvero: “Scusa, e perché non sarebbero le mie? Piuttosto come fai a domandarmi
una cosa del genere tu che non mi hai mandato neanche un pixel di come sei
fatto?Quelle che hai visto mi sembrano che sono uguali a come sono. Anzi sono
pure dimagrito”. Tutto con un noto molto irruento.
Lui
sorpreso mi guarda e mi dice, “Non dovevi mica prenderla, adesso non si può
neanche parlare. Aahauhauhuahuah. Piuttosto guarda il bagno, c’è anche
l’idromassaggio!”. Bene. Tipo che non ci vedo più dai nervi. Mi alzo, di
scatto, Prendo il giubbino e lo guardo. “Senti scusa. Invece di dire a me,
guardati tu. Hai messo quello foto che di te non mostra nulla e mi fai arrivare
fino qui, e scopro che sei tutta un’altra persona? Scusa ma forse è il caso che
io vada. Ciao”. E lui senza neanche darmi il tempo di fare un’uscita scenica
(ma non lo vede Beautiful?), dice:
“Essu.
Ma che pensavi che avremmo parlato, dai vieni qua, succhiamelo!”. Ma dove sono
finito? Senza rispondere mi giro ed esco. Il suo maledetto labrador prende la
rincorsa e mi salta addosso. In faccia. Mi colpisce in pieno ed io cado a
terra. L’OrsettoMaverick si sbellica dalle risate. Ma che cazzarola ci sarebbe
da ridere. Mi rialzo scanso il fottuto quadrupede e fuggo. Non dimentico di
salutare l’efficiente maggiordomo. Secondo siamo diventati già intimi e io
potrei comunque tornare a trovarlo. Perché no? Sento già di stargli simpatico.
Insomma quando c’è feeling uno lo percepisce subito, non vi sembra? Comunque.
Mentre
torno a casa rifletto e mi chiedo se è possibile che queste cose possano
accadere solo ed esclusivamente a me. Mi accendo una sigaretta e mi rendo conto
che il cielo è già pieno di nuvole e il freddo mi taglia la faccia. Realizzo di
colpo che il 10 febbraio Annabelle Bronstein festeggia il suo terzo anno di
vita, e mi viene da sorridere. Insomma, imbrattato dalla testa ai piedi dalla
bava di un cane, e il suo padrone brutto da far morire di noia Lindsay Lohan in
un sexy shop, realizzo che l’unico modo per festeggiarla in meglio è postare
questa serata disastrosa.
E
convincermi: le persone non cambiano mai. E anche io, o Annabelle, se volete,
sono la stessa persona. Forse gli intenti, quelli, si. In qualche modo si sono
evoluti. Ed io ho ritrovato, finalmente la voglia di scrivere un pochetto di
più. Anche se non dovete mica disperare, gli errori ci saranno sempre. Quelli
fanno parte di me. Ma prima o poi mi faranno capire ancora di più. Senza
perseverare, o almeno, ci conto.
Grazie
per tutti quelli che mi hanno già fatto una marea di auguri! Annabelle,
ringrazia!
#happyfuckingbirthdayannabellebronstein
ok mi hai fatto sorridere però ora diciamole due cose serie.
RispondiEliminaGià, come mai succedono tutte a te?! ah boh,Uno chatta qualche giorno con un tipo simpatico,che nel profilo ha solo le foto del suo gomito e del ginocchio e poi dal vivo si rivela un cesso con le scarpe.
una cosa veramente imprevedibile!...infatti i tipi simpatici sono tutti belli. come pure i gay palestrati che sono sempre attivi.
Leggendo questa storia si direbbe che sei un ragazzino alle prime armi,altro che annabelle bronstein,sei una specie di pollyanna che crede tutti onesti e buoni,che poi è una cosa adorabile,ma non siamo più negl'anni 80. i bambini crescono guardando uomini e donne! non kiss me licia. Lo sò è triste, però la prossima volta cerca di essere un po' più previdente,cavolo.
Se uno si aspetta il peggio poi è difficile rimanerci male.
Detto ciò,c'hai rimediato una cioccolata con i biscottini,e una storia divertente da raccontare.
Io sono stato a casa ad ammazzarmi di pizzichi.Tutto sommato è andata meglio a te :)
McD
Tragicamente comica come situazione. Auguri Annabelle!
RispondiEliminaAuguri Annabelle. Senti, non credi che io e te dovremmo definitivamente dichiararci "fratello e sorella"? No, perchè a mio parere siamo uguali. Poi, deciditi tu chi è il fratello e chi la sorella.
RispondiEliminaT.V.B. come una 13enne mestruata al suo primo ditalino :*