giovedì 2 gennaio 2014

#2014



E’ sempre abbastanza difficoltoso riprendere le file di questo discorso. Ma lo riprendo, ed anche volentieri. D’altronde fare il blogger è il mio passatempo preferito. Proprio per questo motivo inauguro il primo post del 2014 con una serie di paragrafi. Così ci facciamo un’idea generale. Ovviamente in hashtag, perché ci piace così.

#nonhounfidanzato

E’ evidente che sono single. Anzi, come dico sempre io vivo la mia singletudine, che è una tacca peggio. Nel senso che ho tutti i requisiti per avere una dolce metà ma gli eventi mi vengono contro. Sempre. E sempre peggio. E se il mood costante della mia vita è “il dramma è sempre dietro l’angolo”, quest’anno ci aggiungo un tassello in più. Ma ve lo svelerò a breve.

#friendshipneverends

E’ ufficiale, le amicizie resistono alle peggiori tempeste. Alcune sono resistite anche al duemilatredici. Signori cari il duemilatredici è stato l’anno della devastazione. Si sono lasciati tutti. Tutti quelli intorno a me hanno sfanculato il proprio partner, e lo hanno fatto tutti nel peggiori dei modi. Quando si dice l’amore. Ma a questo punto meglio soli, con degli amici pazzeschi, che fidanzati con un coglione. Dato di fatto.

#buonipropositi? #unodiquestigiorni
Questione buoni propositi. Devo essere sincero. Ogni anno mi auguro di trovare un fidanzato, pubblicare il mio libro, avere un programma su Real Time ed un fisico semipresentabile. Ecco, nel 2014 non faccio e non voglio fare buoni propositi. Io sono la classica persona che quando soffia le candelina il giorno del compleanno poi le spezza ed esprime un desiderio. Sono sette anni che esprimo sempre lo stesso. E per ora non c’è neanche una remota possibilità che quel desiderio si avveri. Ma zero proprio. Ho deciso di puntare su ciò che ho. Ebbene ho un manoscritto pronto per la stampa (chiunque sia interessato, attendo proposte!!!), una voglia devastante di cambiare lavoro (ma ahimè!), la necessità di dividere la mia esistenza con un uomo. A 360°. Non ho detto a 90. Anche se sarebbe stata una battuta davvero efficace. Ad ogni modo sono del parere che non ha più senso sperare che le cose accadano e si realizzano. Bisogna passare all’azione. #bringtheaction

#chefinehafattoilprincipeazzuro?
Ovviamente tocca prendere coscienza della situazione in cui viviamo. A cena non si parla più, si controllano gli status su facebook e chi è online su Grindr. E’ un dato di fatto. Questo, inevitabilmente distrugge qualsiasi tipo di comunicazione. Non si riesce a parlare e ad avere una conversazione interessante. Addirittura si parla per hastag. Come me in questo post. Ma io lo faccio per essere super cool. C’è chi lo fa perché non ha più niente da dire, o perché ha perso interesse nel dirlo. E  tutto si ripercuoto nelle relazioni. E il principe azzuro si è dato, definitivamente.

#superasap
Ho deciso che questo sarà l’anno della mia soddisfazione. Inteso che sarò io l’artefice della mia felicità. Direi che a questo proposito niente è più appropriato di #Levatevi #SUPERASAP

Spero che questo post vi sia piaciuto. E’ un collage di tweet mai tweettati e appunti sparsi tratti dalle note del mio iphone. Per ovvi motivi la grammatica sé andata a far benedire. Non che in passato io abbia mai scritto bene. Ah, e per rendere più piccante e stuzzicante il post in realtà ci ho inserito il titolo del mio romanzo. Non lo capirà nessuno. Detto questo vi auguro uno splendente 2014. E vista la situazione, #staytuned


3 commenti:

  1. che fine ha fatto il prince azzurro... (il titolo del libro intendo) :-) R.

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    1. Ehhhhhh.... adesso non posso risponderti. Altrimenti qualsiasi sia la risposta si comincia a capire il titolo.... Sarà una sorpresa ;) #staytuned

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  2. Hai scritto un libro? Inviacelo!

    http://www.gruppoalbatros.com/

    (Somelikeitbald)

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