giovedì 3 settembre 2009

Il senso di protesta per i gay



Nella giornata di oggi, qualsiasi commento sul fatto spiacevole di ieri sera è stato quasi da tutti i mezzi di comunicazioni riportato con l'intervista a Fabrizio Marazzo (presidente di Arcigay Roma) che parla dello sgomento, del panico e del terrore durante il lancio delle bombe carta. E ci sta. Lo stesso invita tutti a partecipare alla fiaccolata che sarebbe partita dalla Gay Street. Adesso, non è che io sia pazzo. O al massimo. Lo sono. Ma ci sento. Ma vabbè. In realtà la "fiaccolata", o "sit-in", "protesta", o quello che cazzo vi pare a voi a me non sembra esserci stato. No. Mi chiedo io come mai? Praticamente il tutto si è ridotto ad aspettare mezz'ora, a dare la parola a Vladimir Luxuria per dieci minuti e subito dopo far partire la solita musica tunz-tunz con dj già pronto e gente che era lì per ballare. Bello. Intelligente.



Quando accadono queste cose io penso immediatamente a quello che potrebbero dire i miei genitori se mi vedessero lì in quel momento. A parte, "maguardaquantèfrociotuofiglio", ma soprattutto si farebbero una domanda lecita, ovvero "Che senso ha?". Nulla. Niente. Nada. Nisba. io mi chiedo come mai ci facciamo rode il culo perchè non abbiamo diritti, ma solo doveri; perchè ci troviamo a dover rischiare la vita per essere noi stessi e quando finalmente ci sta l'occasione per manifestare il tutto viene archiviato e si va a finire a fare la sagra del frocio al Colosseo? Non ha molto senso, ve ne renderete conto anche da soli. E allora ripenso ancora di più al bagno mediatico che si è fatto Fabrizio Marazzo oggi per promuovere questa cazzo di protesta. Ragazzi è stato tutto inutile. E' tutto inutile andare in strada se poi lo si deve fare per due sculettate e quattro movenzedannatamentepop. Non è possibile. Ci lamentiamo delle offesse che ci vengono riportare e poi ci comportiamo in questo modo superficiale? Non ha senso. No, no, no. E più ci rifletto e più mi rendo conto che è così.



Trovo giustissimo e preciso il post di Spettegules, che dice le cose come stanno. E le condivido tutte in pieno. Ma come si fa a parlare di avere rispetto da chi non conosce il mondo gay, se poi quello che passa è che una protesta si riduce solo ed esclusivamente a sculettare su musica disco? Insomma io rimango allibito e sconvolto se questo è protestare per i gay. Ma non me la prendo con loro in toto. No. Ci sono le associazioni. Questa sera tutto è stato organizzato dall'Arci Gay Roma, DiGay Projoect e Circolo Mario Mieli. E che cosa hanno organizzato? La discoteca sotto le stelle? Questo è sbagliato. Profondamente sbagliato. Non ho mai creduto nelle associazioni gay. Mai. Sono associato all'Arci solo ed esclusivamente perchè a 19 anni per entrare nell'unica discoteca gay di Pescara (tra l'altro dall'orrore indiscutibile) l'accesso era consentito solo ai possessori di quella stramaledetta tessera Arci. E poi noi ci vogliamo lamentare? Finalmente c'era stato un pò di interesse, c'era la stampa, le tv e chi più ne ha ne metta, e la nostra protesta era discoteca all'aria aperta. Questo è stato. Una serata disgustosa. Una di quelle serate che ti incazzi e basta. Il senso ovviamente non cè stato. Noi gay però non siamo stupidi, in molti hanno lasciato la Gay Street quasi subito, appena si sono resi conto della solita baracconata.


In molti si sono trovati a discutere sul senso di manifestare in questo modo, e non eravamo solo io e i miei amici ha pensarla così. Spero che la prossima fiaccolata, quella delle NON associazioni, ovvero del gruppo spontaneo "I Have A Dream" che ci sarà domani sera a partire dalle 22 sempre da Via San Giovanni in Laterano abbia un pò più di dignità, e che sia soprattutto una vera e propria manifestazione per far comprendere che noi non ci stiamo, e che vogliamo essere tutelati e rispettati da chiunque!





3 commenti:

  1. Bella serata quella della fiaccolata invece, stavo per incitare i miei amici a partire con il coro "marrazzo marrazzo c'hai rotto er cazzo" ma nn mi hanno voluto dare man forte... uff..

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  2. Caro Siringo,
    adoro il tuo metterti in prima linea in strada a manifestare per i tuoi diritti...trovo davvero lodevole il tuo impegno, ma a volte basta anche solo esserci...
    AB

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  3. Infatti, peccato te la sia persa - cmq venerdi' prossimo ripetono e secondo me ci sara' ancora piu' gente! Prova a non mancare stavola :)

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