giovedì 14 giugno 2012


 IL PUNTO del SIGNOR PONZA
La doverosa premessa è che quando Annabelle Bronstein mi ha chiesto di scrivere per il giovedì random mi sono sentito felice e onorato al tempo stesso. Spero che la mia scenata isterica alla Loretta Goggi non abbia influito eccessivamente sulla scelta. Negli istanti successivi, tuttavia, ho iniziato un po’ a sentire il peso della responsabilità di scrivere su un blog che seguo e ammiro da tanti anni e che, soprattutto, è così apprezzato. In poche parole, mi son cagato addosso. Il compito che mi è stato affidato, infatti, è quello di parlare di attualità e politica. Quindi la mia grossa preoccupazione è quella di cercare di non annoiare, anche perché fondamentalmente resto pur sempre un cazzone di prima categoria.

Per facilitarmi in questo compito e inaugurare questo spazio, ho deciso quindi di parlare di politica partendo da uno che era nato facendo il comico, cioè facendo ridere la gente: Beppe Grillo.

Il comico genovese è molto in voga in questi ultimi mesi, manco stesse facendo un tour mondiale BPP GRLL, prendendo per il culo Lady Gaga e scapezzolando sul palco come fosse una Belen Rodriguez qualsiasi. No, molto peggio. Tante persone hanno votato alle ultime elezioni amministrative il Movimento 5 Stelle, da lui promosso e sponsorizzato, al punto che a Parma, comune di circa 188.000 abitanti, è stato eletto il primo sindaco “grillino”. Ma su questo ci torniamo a breve.

Prima vorrei spendere due parole su Beppe Grillo. Beppe Grillo è tornato alla ribalta negli ultimi anni per essersi promosso come paladino delle nuove tecnologie e, soprattutto, grazie al successo del suo blog. A proposito, voi avete mai aperto il blog di Grillo recentemente? E’ talmente incasinato che era più facile navigare e trovare contenuti nei vecchi Windows Live Spaces scritti dalle bimbeminkia e piene di scritte glitterate e animazioni di Hello Kitty che provocavano attacchi epilettici ripetuti. E’ importante inoltre non dimenticare che, una decina di anni fa, durante i suoi spettacoli, Grillo spaccava i computer sul palco come nemmeno il peggior luddista. Diceva anche di voler distruggere i partiti e oggi praticamente ne ha fondato uno.

Non mi si fraintenda, non ho nulla in contrario a chi cambia idea. Io stesso lo faccio più o meno un migliaio di volte al giorno. Quello che più mi spaventa è che Grillo ha tirato su un carrozzone che, sfruttando l’ondata di antipolitica, si trova a fare i conti con la delicatezza e la responsabilità che il ruolo di governo della Cosa Pubblica impongono. L’elezione a sindaco di Pizzarotti a Parma ne è un esempio. Il Movimento 5 Stelle si è trovato catapultato alla guida di una città di medie dimensioni, con un debito di bilancio stimato tra i 900 milioni di euro e il miliardo e due. Ancora non hanno formato la Giunta (solo un assessore è stato annunciato. Per carità, via youtube, bellissimo, ma solo uno) e hanno deciso di scegliere il city manager (il Direttore Generale), esaminando i curriculum che arriveranno via internet. Il tutto per quanto? Pare per circa 38.000 euro lordi (non ho trovato conferme, anche perché sul blog di Grillo, come vi dicevo, non si capisce un cazzo). Cioè più o meno lo stipendio che un Signor Ponza qualsiasi potrebbe guadagnare. tra un paio d’anni. Ma 1 miliardo di euro di debiti di un Comune non si risana con l’antipolitica e gli slogan, né tantomeno con qualcuno che “assumi” via internet per quelle cifre lì.

Si sarà intuito che il mio giudizio nei confronti di Beppe Grillo e del suo movimento è decisamente negativo. E allora gli altri sono meglio? Direi di no, il panorama non offre molto. Forse Gerry Scotti arriverà a salvarci e a benedirci tutti quanti, ma questa, se non vi ho martellato troppe le palle con questo post, potrebbe essere materia di approfondimento dei prossimi giovedì random.

Se anche tu sei rimasto totalmente convinto e appassionato dal punto di vista del Signor Ponza, leggilo su Così è (se vi pare) e non perdere l'occasione di metterti in discussione!!!!

6 commenti:

  1. Il fatto che nessuno posti un commento e che tu sia costretto ad elemosinarlo con un apposito post sul tuo proprio blog, caro Signor Ponza, dovrebbe farti capire una cosa. Cercherò di spiegartela con una metafora: quando sto leggendo la Divina Commedia, non gradisco trovarmi improvvisamente a leggere di Renzo e Lucia.
    In altre parole, miei cari Signor Ponza e Annabelle Bronstein: siete degli ottimi blogger ma perchè vi ostinate a FORZARVI a scrivere per altri, di cose di cui magari non ve ne frega un cazzo, COSTRINGENDOVI a rispettare scadenze settimanali? Avete i vostri blog: USATELI VOI E COI VOSTRI TEMPI. A me (e a nessuna persona intelligente) non frega nulla di leggere un post a settimana vostro: a me interessa leggere qualcosa di FIGO! Scrivete quando vi pare ma NON di fretta! Altrimenti fate dei post-cagata come questi, fatti tanto per fare, più in fretta e furia della copertina di "Blackout" di Britney Spears!

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    1. L'amante dei Kindle Touch di Amazon powered by signorponza.16 giugno 2012 alle ore 11:27

      Perdonami Chris, io non sono l'avvocato del Signor Ponza (e invece) e non copio il suo stile (e invece), ma come ribadisco a tutti gli internauti che si lamentano sui contenuti di un blog, space, stocazzo, etc.: non sei obbligato a leggere. Se il Signor Ponza scrive qua, una volta a settimana, a te i bulbi oculari non sono magneticamente attratti a leggere. Salti il post e bona.

      Detto questo, bravo Ponzy <3

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    2. Cara amante dei Kinder Bueno bontà a cuor leggero, nonostante sia stata molto colorita, la mia era una critica assolutamente costruttiva. Come ben si estrae dal mio intervento (basta leggerlo, non è difficile), amo sia Annabelle che il Signor Ponza ed è proprio per questo che li critico: mi rende dubbioso il repentino cambio di taglio ai loro rispettivi blog; non mi convince questa deviazione di rotta (tanto improvvisa quanto poco desiderata) da una combinazione di modalità narrative e qualità di contenuti che gli ha ormai da tempo garantito il loro meritato successo nel web.
      Criticare, cara amante dei Kinder Colazione Più con quel gusto di cacao che ti tira un po su puoi partire alla grande anche tu, non significa necessariamente "mi fai schifo sparisci": al contrario, significa spesso "ti voglio bene, mi piaci, sai fare tante cose belle ma guarda che stai un po' calando di qualità ed è un peccato perchè tu potresti fare decisamente di meglio".
      Poi, certo, il successo monta la testa e ne basta veramente poco per arrivare a credersi degli Dei infallibili scesi in terra. Ma io credo che né Annabelle né il Signor Ponza siano tanto stupidi da ritenersi tali e che una critica come la mia, per quanto frivola e condita di elementi Britneyani, la possano leggere nel giusto modo. Dopodiché, continuino pure a rovinarsi con le loro stesse mani, per carità! Non gli impedirò certo di scrivere come, quando e dove credono... volevo solo fargli sapere che, a parere di molti, ormai il loro esperimento di sincretismo bloggaresco può tranquillamente essere dichiarato fallito: la qualità è calata, spiacente. Ora sta a loro decidere il da farsi.

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  2. Caro Chris, io davvero ti ringrazio per tutta l'attenzione che mi dedichi e ci dedichi. E ringrazio anche l'amante del Kinder Pinguì che ha espresso in parte i miei pensieri (e che verrà presto ricompensato con la possibilità di dare un paio di tocchi al Kindle Touch). Ovviamente le tue critiche, quando non sono condite da insulti acidelli qua e là, li leggo e li prendo in considerazione. Come tu sai, visto che un po' conosci il mio blog, Così è (se vi pare) non è mai stato uguale nel tempo. Ho fatto tanti esperimenti, ci sono stati degli alti, dei bassi, rubriche, ospiti vari. E sarà sempre così, anche in futuro. Devo dire che in quest'ultimo periodo ho ricevuto complimenti e apprezzamenti come non mi capitava da un bel po', così come ho registrato un movimento intorno al blog che non c'era più ormai da anni. Poi può anche essere che tu (e altri) abbiate riscontrato un calo della qualità. Su questo farò una riflessione, ma credo che il senso di queste piccole collaborazioni sia quello di farsi conoscere anche da altre persone e far conoscere i rispettivi blog. Avere una nicchia di fedelissimi è una cosa importantissima, ma chiudersi del tutto e non sperimentare è la morte di qualsiasi cosa. Detto questo, grazie per i tuoi commenti e le tue critiche, cercherò di farne tesoro. Già che ci sono, poi, volevo chiederti se ti andasse di scrivere una rubrica per il mio blog. E' rimasto libero il sabato mattina <3 (dai che si scherza).

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    1. PS: Domani arriva una nuova rubrica, per la tua giuoia

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  3. Scusate l'assenza. Sapete non posso che condividere ciò che ha scritto il Signor Ponza. Tra l'altro, a me lusinga parecchio che ci sia qualcuno che noti queste cose. Però, vorrei anche spegnere un po' gli animi. Insomma qui parliamo di una rubrica in un banalissimo blog. Non che chi vi collabori sia banale. Assolutamente. Però parliamo di una semplice rubrica, che nasce in un momento di assoluto vuoto. E posso essere d'accordo che magari non potrà piacere, ma l'intento è quello di far convicere blog, diversi, in una stessa pagina se volete. Cmq, io spero che il livello si sia alzato, al meno un po'! Per tutto il resto, va bene così. E grazie a tutti per il supporto!!!

    <3
    AB

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