giovedì 9 aprile 2009

"Aho io so così, se c'ho ragione poi"


Ieri pomeriggio io e Guy ci siamo visti come al solito alla Galleria Sordi per una spedizione punitiva da Zara. Questa volta era una spedizione prettamente necessaria per creare un outfit. Ovviamente la missione è fallita visto che a Zara non ho trovato assolutamente una ceppa leppa. Un pò scazzati per quest'ennesimo flop io e Guy avevamo un'improvviso vuoto allo stomaco. Abbiamo cominciato a vagare per Via del Corso alla ricerca di un soddisfacente riempistomaco. Nulla. Non ci veniva in mente nulla, per cui un pò per sbaglio, un pò no, ci siamo ritrovati da Mc al Pantheon. Siamo entrati e dopo aver assistito a un sanguino litigio tra Sara, vendidtrice dei panini Mc abbastanza fumantina e Blondes, uno strano individuo forse un pò troppo ossigenato, è toccato a noi. Io ho chiesto un Mc Tost e un Mc Flurry agli Smarties. Lei, Sara, ha cominciato uno sproloquio su quanto lei avesse ragione nel litigio appena avvenuto. "Oh io so così, se c'ho ragione c'ho ragione, ce stanno due gatti a fa la fila tè devo aprì pure n'altra cassa...ma che stai alla GS???" No. Di certo. Però bella sei in un fast food, si presuppone che la mission della tua azienda sia quella di somministrare cibo nella maniera più svelta possibile. Ma che volete, lei è una che se ha ragione ha ragione. Io le rispondo con tutta la mia diplomazia, e le dico vagamente che certo è vero che non sempre il cliente ha ragione, ma purtroppo non bisogna mai sbroccare, perchè altrimenti si passa in un secondo dalla ragione al torto. La sua collega più anziana mi da ragione e annuisce, e la etichetta come una fumantina, e si va a fumare una sigaretta. Servizio di qualità, noto. E lei, continua: "No, a me nun me ne freca un cazzo. Se c'ho ragione, ho ragione". Bene ha capito chiaramente quello che le ho detto. Decido di sorridere. E ignorarla. Ma il mio sguardo finisce dietro di lei, allo scaldapanini, anzi ancora dietro. Dove cè un'interessante esemplare di essere umano, molto probabilmente omosessuale, che mi fissa da un pò. Guy dice che è sicuramente gay. Io non gli credo. Però gaurda. Per essere più sicuro mi guardo dietro per vedere chi cè dietro di me. Non cè nessuno. Lui continua a guardarci. Mi blocca solo il fatto che è un pò orientale. Credo tipo dell'Equador. Non lo so. Anzi più delle Filippine. Mi blocca il clichè delle misure. Però è carino. Mi riprometto di rimetterci piedi, e chiedere solo a lui un milkshake. Usciti di lì andiamo verso piazza Colonna, dove i nostri sguardi vengono travolti da carabinieri, giornalisti e boni di ogni genere. Purtroppo le nostre strade si dividono. Lui se ne va verso San Paolo mentre io dall'altra parte del fiume. Tra l'altro inciampo in Grillini e un suo giovanissimo assistente, e una miriade di turisti. Metto le cuffie e penso a Mr. Big. Non lo so, perchè. Anzi si lo so: ho amesso di dirvi che gli ho mandato un paio di msg su faccialibro per chiedergli di vederci, mi ha risposto alle 3 di notte e non si è mai fatto sentire di giorno. E io il suo numero non cè l'ho. Ma. Vabbè. me ne trono a piedi a casa, tanto in fin dei conti sono solo 4 passi. Si. A crederci!

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