giovedì 2 aprile 2009

La nuova arma di distruzione di massa: facebook

Mi viene difficile non parlare di facebook. Tutto sommato io amo facebook. Annabelle Bronstein sul suo facebook ha anche fin troppo successo per i miei gusti. Però tra abbracci, guerre di bande, uova di pasqua, regala un Britney e inviti a gruppi di ogni genere, sul mio facebook compaiono anche delle fotografie devastanti che minano la sicurezza di ogni essere umano. Ovvero le foto dei due ragazzi che ti piacciono, insieme in atteggiamenti amichevoli. Non che non sia concesso per l'amor del cielo. Ma prima di facebook, quando ancora esisteva la privacy magari queste foto ci sarebbero state lo stesso, ma io non le avrei mai viste. Per cui sarei stato molto più contento. E invece no. Eccoli lì che si sbachiucchiano, poi che fanno le facce simpatiche, poi ancora che se la ridono. Insomma un momento di grande affiatamento, che secondo me si poteva fare davvero a meno di spiattellare davati a tutti. E poi che fatica. Che fatica! Uno fa tanto per rimanere nei binari di una dieta, in un regime alimentare più equilibrato possibile e invece loro sono lì che se la fotograno e se la divertono tutto il pomeriggio e io comincio: prima la coppa Malù di Lidl, poi gli orsetti gommosi, poi le cola fizz, poi pane e la nutella bi-colore, poi ancora yogurt e cereali. Insomma uno sfacelo. E poi a cena pizza, mezzo kebab e un risotto. Ma uffa. E dopo cena si ricomincia col caffè, e vuoi che non ci inzuppi un biscottino, una fettina di pane bauletto con la marmellata non te la vuoi magnà? No. Basta. Mi rifiuto. E il problema sono sempre loro, di cui sopra, che si sparano pose e se la contendono (l'attenzione di un foto-obiettivo), e io che li considero, anche fin troppo, e mi abbuffo. Poi però tutto dovrebbe finire cliccando "Esci", in alto a destra, ma ovviamente non è così, e pensi, pensi e rigiri su quei pensieri e convieni con te stesso, che non odi facebook, non odi il fatto che tu ti sia abbuffato tutto il tempo, no. Odi il fatto che non ci sei tu in quella foto ad abbracciarti e sbaciucchiarti il tipo. E' sempre quello il punto. Mmmmm. Che nervi.

1 commento:

  1. Capisco i nervi... ma non condivido l'abbuffata.
    Insomma, non ti leggo da un paio di mesi e ti ritrovo così?
    FB va benissimo x i fancazzisti ma tu...
    non so, mi chiedo se ne hai davvero bisogno.
    Io stesso ho resistito appena 8 mesi e poi ho mollato, cioè ho eliminato il profilo.
    Ma veniamo al problema.
    Tu hai visto delle foto...pensa che a me è successo la medesima cosa, solo che io non li ho visti in foto i 2 ragazzi che mi piacevano, diciamo che pomiciavano in mezzo a 300 persone in pista, stile tempo delle mele.
    Ovviamente non è splendido e capisco che uno vorrebbe essere in mezzo ai 2 per il puro gusto di dare scandalo se a qualcuno può ancora fare effetto.
    Ovviamente non mi è capitato...
    Peccato...
    Posso dirti che nel mese successivo a quell'episodio è capitato invece di stare in pista a pomiciare con uno dei 2.
    Arrivata l'estate mi capita anche con l'altro.
    Tutti alla festa avevano creduto che fosse cominciata la storia dell'anno ed invece no. E non perchè io mi sono messo a fare il cretino e rompre le uova nel paniere!
    Xkè è così.
    Hai presente che siamo Gay?
    Bene, tienilo a mente.
    A parte che siamo volubili, e questo è lo specchio della nostra natura, tu credi davvero che uno solo dei 2 boy della foto, possa aver mai, anche x un solo momento potuto provare una sensazione anche lontanamente simile a quella che avresti potuto offrirgli tu?
    Prenditi il tempo x pensarci.
    Pensa al primo dei 2 e a te...come nella foto.
    Poi è la volta del secondo, stessa posa tu e lui.
    Credo che se hai l'idea di che persone sono, che amici hanno, e come sono nella testa di sopra(e basta poco), sai già come sarebbe andata se fossi stato tu in foto col primo e col secondo.
    Altra domanda:
    Possono aver mai provato fra di loro, cio che hai offerto tu a tutti e 2 presi singolarmente?
    Qui il tempo x rispondere è di meno...OVVIO!
    Ebbene, la soluzione è sempre no.
    I perchè sono molteplici, ma citerò solo il più importante: tu NON sei una sculettina qualsiasi, o sbaglio, tu sei Annabelle Bronstein!
    Non credo ci sia molto da aggiungere.
    Ah..beh, se ti sentissi di nuovo in preda al panico, depressa e frustrata, lascia perdere gli orsetti gommosi e la altre mille porcate che ti piacciono, mangia uno yogurt magro o fammi un fischio che ti invito da me a prendere un tè con i biscottini come le anziane signore britanniche!
    BoyOnFire

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