sabato 4 luglio 2009

Gay Village 2009: NI!!!!

Premettendo che oggi non è stata una giornata particolarmente felice per il sottoscritto e più che Annabelle Bronstein mi sento Vera Sultenfuss, però una giornata no ci può stare, anzi la trovo più che normale. Comunque raggiunto Guy a cena da lui, dove tra pizza e mirto sardo ci siamo belli che svegliati siamo andati diretti al Coming. Dopo due vasche senza senso, un pò alla rinfusa, e degli incontri da poco, metti na Polpetta che ti sbuca davanti e ti ignora, ma oramai sono abituatissimo, finalmente arrivano Ga e Ciù Ciù ghiaccioli muniti. Ci appoggiamo su un muretto e cominciamo a decidere le sorti della serata. Circolo o Village. Circolo o Village. Ebbene signori, Village. Così con l'arrivo della Du Barry siamo partiti alla volta dell'attesissimo Gay Village. Ecco anche se non eravamo molto per la quale visto la non recensione di Spetteguless, con cui concordo pienamente, siamo andati come dei soldati a fronte. L'assetto mi piace molto di più, anche se più piccolo il posto lo vedo molto più accogliente di quello dello scorso anno, laddove per accogliente s'intende cazzo, froci e alcool. No vabbè dai. Mi piace, mi sa tipo di sagra della porchetta. O della marrocca*. Le due piste, quella house e pop si presentano più stabili. L'anno scorso si rischiava di bucare gli assi e finire chissà dove sotto l'Eur. Quella house vince per la potenza delle casse, quella pop c'ha solato perchè la musica delle cuffie del mio Ipod era decisamente molto più alta. Anche se voci di corridoio dicono che sia tutta colpa del nubifragio di ieri. Anyway, Amy Winehouse, noi ce la siamo proprio shekerata di gusto. Insomma è esattamente un mese che non bazzicavamo un fottuto dancefloor, e na bella shekerata de culo ci serviva e come. No? Ovvio che si. Poi vabbè l'alcool ha fatto anche la sua, unica nota negativa il caldo. E l'umidità. I miei capelli già mosci perchè leggermente allungati sembravano assomigliare sempre di più a delle banane mosce e mature. Be vabbè. Comunque a parte l'arrivo dell'Infermiere Veterinario, con la sua fame devastante tanto da abbufarsi con una mega pizza margherita, a noi questo Village 2009 non ci ha particolarmente entusiasmato. Certo, abbiamo avuto le solite movenze pop, ma in definitiva un pò deludente come gente. A parte qualche inarrivabile bono che sta là, se lo shekera e te lo fa odorare, nessuno è stato degno di nota. Noi abbiamo approfittato della zona tavolino sulla sala pop per sederci e riposarci dalle coreografie dannatamentepop con le quali abbiamo intrattenuto tutti i presenti, ma il colpo di scena, è arrivato puntuale sul finire della serata. Vengo salutato da lontano da un mio amico compaesano, ma quando lo raggiungo scopro al suo fianco Cecolo, ovvero la mia fissa dello scorso inverno che mi comunica festoso ed al limite del delirio di essersi trasferito a Roma, e che assolutamente ci dobbiamo vedere. Io quasi svengo, non perchè non mi faccia piacere, ma perchè lo avevo un pò scordato, e dopo una corte ferrata da parte mia ci siamo solo abbandonati a baci e abbracci coccolosi, visto che ecco tra me e lui c'erano circa 200 km di distanza e lui non soffre le storie a distanza. E qui che mi vien da ridere. Diciamo che è ufficiale che io non so proprio se ci saranno sviluppi, ma come dice mia nonna, non mette mai la farina dentro l'impasto del dolce se prima non ci hai messo il lievito. Certo in dialetto rende di più. Ma il punto è che io, ovvero Annabelle Bronstein avrà ancora voglia di tutto sto zucchero filato che Cecolo emana? Io credo proprio di no, anzi. Al momento non so proprio quello che voglio, e probabilmente le cose che mi succedono intorno non sono assolutamente di aiuto per capire quello che mi serve. Un post con l'amaro in bocca. E' probabile, ma spero che quello che mi preme si risolve al meglio e senza caduti. Comunque, Ga, Ciù Ciù, e Guy hanno dichiarato assoluta indignazione per questo nuovo Village. La Du Barry era risentito invece che Palombini, il suo posto preferito dopo il suo letto sia totalmente occupato da altre serate. Io ho concluso che una chance al Village voglio dargliela. Almeno una. E poi ho concluso invitando una ragazza a fare una bella intervista al tipo che se la portava sulle spalle. E poi ovviamente un'intervista l'ho proposta io a lui, e lui non l'ha rifiutata per nient'affatto. E per oggi, mi va bene così! Gay-Etero 1 a 0 palla al centro.









*marrocca=pannocchia di mais

4 commenti:

  1. No scusa, racconta meglio dell'intervista TI PREGO.

    Baci.

    RispondiElimina
  2. tesoro intervista sta...per... felatio...
    ;)

    AB

    RispondiElimina
  3. Appunto!!! Racconta! :D

    RispondiElimina
  4. Io niente Village, sono uscito per un romantico gelato e 4 chiacchere a San Paolo... e per gelato intendo proprio un gelato, nessuna intervista!

    RispondiElimina